In età pediatrica l’infezione da SARS-CoV-2 decorre con un andamento clinico più favorevole rispetto all’adulto, nella maggior parte dei casi, infatti, i bambini sono asintomatici o paucisintomatici (raffreddore, febbricola, tosse).
I fattori di rischio per le forme gravi di malattia sono rappresentati dall’ età ≤1 anno o dalla presenza di condizioni patologiche preesistenti che per tale motivo potrebbero necessitare di ricovero ospedaliero per l’osservazione clinica.
Non esiste attualmente un trattamento standardizzato e universale per la gestione del bambino con infezione da SARS-CoV-2. Nei bambini con sintomi lievi-moderati che non necessitano di ricovero ospedaliero si consiglia la somministrazione esclusiva di farmaci antipiretici al giusto dosaggio secondo il peso corporeo, somministrati ogni 4-6 ore con lo scopo di ridurre la febbre.
Il COVID-19 è un virus appartenente alla famiglia dei Coronavirus e come tale non risponde alla terapia antibiotica, che deve essere prescritta dal medico quando si sospetta una concomitante infezione batterica.
In ambiente ospedaliero in base a quadro clinico del bambino, si può ricorrere alla terapia di supporto (es. reidratazione endovenosa), all’ossigenoterapia, alla terapia steroidea, alla profilassi tromboembolica, e all’utilizzo di farmaci antivirali e/o biologici nei casi più gravi o complicati.
La corretta prevenzione è l’unica arma a disposizione contro il virus.
Le fondamenta per una corretta prevenzione sono:
Precauzioni igieniche: disinfettare e lavare frequentemente le mani, non toccare gli occhi e/o portare le mani in bocca.
Corretto utilizzo delle mascherine per tutti i bambini con età superiore ai 6 anni
La vaccinazione nel nostro Paese è iniziata il 27 dicembre 2020 e dai dati raccolti, i vaccini risultano essere sicuri ed efficaci. Sono state descritte reazioni di intensità lieve o moderata che si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione (dolore al sito di iniezione, febbricola, malessere generale, etc).
I trials clinici sui vaccini hanno arruolato pazienti con età superiore ai 16 anni, per questo motivo non sono disponibili dati sull’efficacia e la sicurezza della vaccinazione in età pediatrica. I vaccini a mRNA sono indicati per i soggetti di età superiore ai 16 anni, mentre il vaccino con vettore virale per i soggetti di età superiore ai 18 anni.