Riconoscere tempestivamente una riacutizzazione d’asma nel bambino è fondamentale per intervenire prontamente e scongiurare gravi complicanze.
I sintomi di una crisi asmatica possono variare in intensità da lievi a gravi e possono includere:
• Respiro sibilante: Un suono simile a un “fischio” prodotto dall’ostruzione delle vie aeree durante la respirazione.
• Tosse: Spesso peggiora di notte o alle prime ore del mattino, può essere produttiva di muco denso e trasparente.
• Difficoltà respiratoria: Il bambino può respirare più velocemente del normale, respirare con fatica a fondo o mostrare retrazione intercostale (muscoli sotto le coste che si contraggono per aiutare a respirare).
• Oppressione toracica: Il bambino può lamentare dolore o senso di costrizione al petto.
• Respiro corto: Il bambino può ansimare o avere difficoltà a parlare con frasi complete.
• Agitazione e inquietudine
• Sudore freddo
• Cianosi (colorazione bluastra della pelle, soprattutto attorno alle labbra e alle narici)
• Rifiuto dell’alimentazione
Un attacco d’asma improvviso può essere un’esperienza spaventosa per un bambino e per i suoi genitori. Tuttavia, è importante rimanere calmi e agire rapidamente per aiutare il bambino a respirare più facilmente.
Ecco alcuni consigli su come supportare un bambino durante una crisi asmatica improvvisa:
• Rimanere calmi: La vostra calma e rassicurazione aiuteranno il bambino a rimanere calmo e a respirare più facilmente.
• Posizionare il bambino in posizione eretta: Aiutarlo a sedersi piegato in avanti su un tavolo o a sdraiarsi su una sedia con i cuscini sotto le spalle. Questa posizione facilita la respirazione.
• Somministrare il farmaco broncodilatatore: Se il bambino ha un piano d’azione per l’asma, seguite le istruzioni per somministrare il prima possibile il farmaco broncodilatatore a breve durata d’azione (broncodilatatore beta-2 agonista). La maggior parte dei farmaci broncodilatatori si presenta sotto forma di spray da inalare. Se il bambino non è sicuro di come usarlo, mostrarglielo o aiutarlo a farlo.
• Allertare il 112, nel caso i sintomi persistono o recarsi al Pronto Soccorso