Dott. Enrico Lombardi, Responsabile Struttura Operativa Semplice Autonoma di Broncopneumologia, Ospedale Pediatrico “Meyer”, Azienda Ospedaliero-Universitaria Firenze.
L’asma può comportare una serie di complicazioni nella vita del paziente ed è importante conoscerne le cause e le azioni di prevenzione al fine di ridurne i sintomi.
I fattori scatenanti possono essere di natura diversa: tra questi, hanno notevole importanza le infezioni respiratorie, specialmente in età pediatrica. Dopo i 6 anni di età, infatti, il rafforzamento del sistema immunitario protegge il bambino dal rischio di infezioni.
Altri fattori di rischio possono essere rappresentati dall’esposizione a sostanze allergiche e dall’esercizio fisico intenso, che può provocare la cosiddetta asma da sforzo.
Individuare l’allergene che provoca l’asma ed evitarne l’esposizione può essere di aiuto per prevenire reazioni allergiche e sintomi asmatici.
Quando, invece, l’asma è causata da un’intensa attività fisica, ridurre il movimento non è la soluzione più adeguata. È opportuno, infatti, individuare la terapia più adatta e mantenerla con costanza, al fine di curare la patologia vera e propria e non solo i sintomi.
Seguire la terapia nei tempi e nei modi indicati dall’esperto è di fondamentale importanza per ottenere risultati significativi nel trattamento della patologia stessa.
Il Dottor Enrico Lombardi spiega quali possono essere i fattori scatenanti dell’asma e quali forme di prevenzione può attuare il paziente.
