Perché i bambini allergici risultano protetti dal Covid-19?

Prof. Gian Luigi Marseglia​,
Presidente della Conferenza Permanente delle Scuole di Pediatria, Presidente SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e Direttore Clinica Pediatrica Università di Pavia-Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”, Pavia.

Allergia nei bambini e Covid-19: quale connessione?

Il contagio da Covid-19 ha portato all’attenzione di tutti la necessità di tutelare le fasce di età più anziane. Tuttavia, anche i bambini, soprattutto quelli che soffrono di allergie hanno generato preoccupazione per i sintomi e le conseguenze di una infezione da Covid-19.

Quando si parla di allergie, ci si riferisce a un disturbo causato da una risposta anomala del sistema immunitario provocata dal contatto, dall’inalazione o dall’esposizione ad alcune sostanze, chiamate allergeni.

È stato pubblicato sulla rivista «Allergy», la più importante ed autorevole rivista nel campo dell’allergia, un lavoro scientifico  effettuato in Italia in cui viene dimostrato come i bambini allergici risultano protetti dall’infezione del Covid-19.  Una anteprima a livello internazionale che ha generato moltissime richieste delle informazioni in merito.

Potranno essere presenti altri disturbi quali asma e rinite, patologie fastidiose ma curabili, tuttavia i bambini allergici risultano comunque protetti dall’infezione.

Il Prof. Marseglia, esperto in pediatria e allergologia e immunologia pediatrica, illustra più dettagliatamente lo studio effettuato in questa video intervista.