Nove milioni gli italiani che soffrono di patologie respiratorie allergiche. La pandemia non si arresta ma l’allergia neppure.
La terapia prescritta dal medico per chi soffre di rinite allergica e asma non deve essere assolutamente interrotta perché riduce il rischio di riacutizzazione della patologia, l’aggravarsi della sintomatologia e nel caso di asma abbatte il rischio di crisi importanti che possono rendere necessario l’accesso al pronto soccorso a seguito di un peggioramento anche grave e pericoloso.
Il must in tempi di Covid-19 è non sospendere la terapia pianificata dal medico per rinite e asma allergica come la cura aerosolica che può essere realizzata a domicilio con il proprio apparecchio seguendo le normali abitudini comportamentali e terapeutiche.