I sintomi della rinite allergica tipicamente sono rappresentati da ostruzione nasale, rinorrea, starnutazione e congiuntivite.
L’asma bronchiale può presentarsi principalmente con tosse, respiro sibilante e fiato corto.
La febbre non è un sintomo attribuibile alle allergie. Secondo quanto recentemente dichiarato dalla WHO, l’infezione da SARS-CoV2 si manifesta nel 90% dei casi con febbre e tosse secca (68%), astenia, distress respiratorio, faringite, mialgia e meno frequentemente con diarrea.
La congestione nasale sembrerebbe essere presente solo nel 5% dei pazienti infetti, mentre la congiuntivite nel 0,8% dei casi.
Al momento rinite allergica e asma bronchiale non sembrerebbero rappresentare un fattore di rischio di sviluppare COVID-19, né forme più severe dell’infezione.
I dati disponibili fanno riferimento a pochi pubblicati in Cina in pazienti adulti ospedalizzati, quindi influenzati da possibili bias. Tuttavia, il Center for Disease Control and Prevention inserisce i pazienti con asma moderato-grave o non controllato tra le categorie a rischio di COVID-19 grave.
La comunità scientifica e pediatrica attualmente raccomanda a tutti i pazienti asmatici di proseguire la terapia inalatoria prescritta.
Le indicazioni per la cura e la prevenzione dell’allergia agli acari della polvere, all’epitelio di animale o alle muffe restano ovviamente le stesse.
Per quanto riguarda le allergie ai pollini di piante erbacee ed arboree si raccomanda di evitare di areare l’abitazione nei giorni ventilati e con maggiore concentrazione di pollini.
Inoltre, anche se non si svolge attività outdoor, è comunque consigliabile evitare di stendere il bucato all’aperto nei periodi di maggiore diffusione pollinica.
Nonostante la limitata attività outdoor, tutti i pazienti allergici devono proseguire con regolarità e costanza le terapie prescritte dal proprio allergologo.
Sicuramente. È fondamentale areare le camere da letto tutti i giorni, pulire i pavimenti con aspirapolveri con filtro HEPA, rivolgendo una cura particolare e quotidiana ad eventuali tappeti su cui i bambini giocano.
Tuttavia, sarebbe preferibile mettere da parte tende e tappeti. È importante sanificare quotidianamente i pavimenti e le superfici di bagno e cucina, utilizzando detergenti e disinfettanti a base di cloro o alcol. Inoltre, è raccomandabile prestare cura nella preparazione dei cibi, lavando le mani prima e dopo la loro preparazione.
Due norme fondamentali: il lavaggio frequente delle mani ed evitare l’esposizione al fumo passivo.
È fondamentale la conoscenza dell’allergene responsabile dei sintomi allergici, per cui è raccomandabile la valutazione del calendario pollinico.
Per quanto possibile, sarebbe consigliabile evitare l’esposizione ai pollini delle piante responsabili dei sintomi allergici. Pertanto, è consigliabile evitare di coltivare su balconi e terrazzi tutte quelle piante che rilasciano i pollini a cui si è allergici.
Per segnalare sintomi e contatto con persone a rischio chiamare il numero 1500 o il 112 (livello nazionale).
Per i numeri verde territoriali si rimanda a questa pagina: NUMERI UTILI REGIONALI